C’è quella di grano tenero, quella di grano duro e poi di farro, di mais e tante altre: le farine sono un ingrediente fondamentale per la preparazione di moltissime ricette e vere protagoniste della cucina mediterranea.

Prodotte dalla macinazione di cereali, pseudocereali, legumi e frutta secca, le farine differiscono tra di loro per valori nutrizionali, calorie e utilizzo. Sì, perché l’universo delle farine è ampio e variegato: se però impari a conoscere le differenze, ti sarà possibile scegliere quella più adatta alle esigenze del tuo organismo e anche ottenere ottimi risultati in cucina.

Per questo motivo, ti abbiamo preparato una panoramica sulle farine più note e anche su qualcuna di quelle meno conosciute: scopri tutto quello che devi sapere per usarle al meglio!

Il termine farina deriva dal latino far, ovvero farro, un cereale molto apprezzato e diffuso ai tempi dei romani.

Oggi la farina più diffusa è quella ricavata dal grano, tenero o duro, ma si possono trovare anche farine di segale, di grano saraceno, di castagne, di mais, di riso, di soia o di ceci. Ognuna ha le sue caratteristiche, tra cui anche la diversa quantità di glutine che contengono, cioè quel complesso proteico che si sviluppa quando gliadina e glutenina vengono a contatto con l’acqua.

Oggi si trovano in commercio anche farine senza glutine, indispensabili nella dieta di chi soffre di celiachia.