La pasta, intesa come pasta alimentare, è un prodotto a base di farina di diversa estrazione, tipico delle varie cucine regionali d’Italia, divisa in piccole forme regolari destinate alla cotturain acqua bollente e sale;

Il termine pasta, inteso come abbreviazione dell’italiano pastasciutta, può anche indicare un piatto dove la pasta alimentare sia l’ingrediente principale accompagnato da una salsa, da un sugo o da altro condimento di vario genere.

La pasta è considerata dal popolo italiano, oltre che un alimento, un elemento di unione condiviso in tutta l’Italia: essa è parte integrante della vita, della cultura popolare (semplice ma tradizionale) di tutti gli italiani, non solo della loro cucina, ma della loro stessa essenza, da sempre. Gli ambienti, i fenomeni e le atmosfere che girano e si creano intorno a un piatto di pasta, entreranno nell’immaginario collettivo riguardante l’italiano medio in tutta Europa e nel mondo intero, prima nella letteratura e nella musica durante il medioevo, poi nell’Opera e nel teatro del periodo rinascimentale e, infine, nel cinema, offrendo lo spunto per molti capolavori di fama internazionale, che sono da sempre parte dell’italianità. Riferendosi all’unità d’Italia, a volte politicamente discussa, Cesare Marchi, riconobbe nella pasta un potente simbolo unitario e così la descrisse:

«…il nostro più che un popolo è una collezione. Ma quando scocca l’ora del pranzo, seduti davanti a un piatto di spaghetti, gli abitanti della Penisola si riconoscono italiani… Neanche il servizio militare, neanche il suffragio universale (non parliamo del dovere fiscale) esercitano un uguale potere unificante. L’unità d’Italia, sognata dai padri del Risorgimento, oggi si chiama pastasciutta»